Carciofi tutti pari, ricetta tradizionale salentina…

Carciofi “tutti pari” – Oggi ci occupiamo di una ricetta tradizionale rubata dalla cucina di mia suocera, leccese d.o.c. Purtroppo non so quanto sia rimasto della ricetta originale e quanto sia dovuto alle modifiche apportate dalla famiglia di mia moglie (..di sicuro l’aggiunta delle uova)  ma se siete amanti del genere, questo piatto non vi deluderà. “Tutti pari” è un’espressione dialettale che richiama il procedimento di questa ricetta (utilizzato anche per altre preparazioni, come le cicore “tutte pare”) nel corso del quale tutti gli ingredienti verranno cotti in un unico momento (tutti pari, appunto). I carciofi tutti pari nascono come contorno ma l’aggiunta delle uova li rende un eccellente piatto unico che vi consiglio di accompagnare con delle fette di pane, tipo pugliese, magari leggermente bruschettato….

Carciofi tutti pari

Vota la ricetta: [ratings]

INGREDIENTI (porzioni per 2 persone)

  • 4 Carciofi;
  • 2 Uova Biologiche;
  • 1 Pomodoro Grande;
  • 1/4 di Cipolla Bianca Grande;
  • 500 ml Brodo Vegetale;
  • olio extravergine d’oliva;
  • sale;
  • Prezzemolo Tritato Fresco;
  • 1 Limone.

Tempo totale:

Carciofi “tutti pari” – Preparazione

Disponete un recipiente d’acqua acidulata con il succo di un limone. Pulite e mondate i carciofi eliminando le foglie più dure fino a raggiungere quelle più chiare e tenere, il cuore del carciofo. Poi eliminate le punte, tagliandole a circa 2/3 dell’altezza e rifinite la base del carciofo eliminando l’attaccatura delle foglie eliminate. Procedete tagliando i carciofi a metà, poi in quarti; infine eliminate le barbe. Appena li avrete puliti, immergete i carciofi nel recipiente d’acqua in modo che non scuriscano. Tagliate la cipolla a spicchi sottili, lavate e tritate il prezzemolo fresco. Spellate e sfilettate un pomodoro maturo grande; incidete la pelle in prossimità del picciolo e immergetelo per una ventina di secondi in acqua bollente poi passatelo immediatamente sotto l’acqua fredda. Eliminate i semi e tagliate la polpa a spicchietti.
Fuori dai fornelli versate in un tegame tre cucchiai di olio e unite nell’ordine, la cipolla, il pomodoro, i carciofi ben scolati ed il prezzemolo tritato. Portate sul fuoco e rosolate il tutto per qualche istante sulla fiamma alta, poi abbassate il fuoco al minimo e aggiungete il brodo vegetale bollente. Fate attenzione a non eccedere con il brodo, versate prima una metà controllando il fondo durante la cottura. Portate a cottura coprendo il tegame.  I carciofi tutti pari sono pronti, potete servirli come contorno, se invece volete completare il piatto con le uova, poco prima di spegnere il fuoco livellate i carciofi nel tegame e unite le uova, come si fa per l’occhio di bue. Coprite il tegame e spegnete il fuoco quando l’albume sarà solido.

Quest’oggi, prima congedarmi da voi, vorrei condividere un pensiero per due colleghi della Polizia Stradale di Seregno (MI) che la sera del 24 febbraio u.s. sono stati feriti da un uomo che, per protestare contro la costruzione di barriere anti-rumore davanti al suo ristorante, si era dato fuoco. I colleghi che l’hanno salvato sono rimasti feriti spegnendo le fiamme che l’avvolgevano ( La notizia – con il video – diramata da Corriere.it). A questi uomini, a questo esempio di abnegazione incondizionata, va tutta la mia più profonda ammirazione e rispetto; pur consapevole, da poliziotto, che – su questa terra – mai nessun riconoscimento potrà compensare la straordinaria generosità di questo gesto…